Una buona azione.

La macchia di caffè si è espansa rapidamente su tutto il tavolo, ma qualche colpo di straccio e una strofinata riescono a riportare rapidamente la cucina alla condizione iniziale. È davvero un peccato non aver potuto gustare quel caffè, non tanto per la scarica di energia, ma perché si trattava di uno dei rari gesti di cortesia del mio coinquilino. Poco male, la cucina intonsa non avrebbe dato indizi del disastro, e non ci sarebbe stato bisogno di raccontare nulla di quanto era successo. In ogni caso, pulito tutto non c’era più tempo per fare colazione o addirittura rimettere su il caffè, e neppure per rinfrescarsi. Almeno, però, si usciva di casa sapendo di aver fatto una buona azione, un sentimento raro e confortante, almeno per me: fare buone azioni implicare fare azioni, sforzo, movimento e sudore, roba da produttori ho sempre pensato. Non che io abbia nulla contro gli altri ordini, naturalmente. Ora di uscire, in ogni caso.