Danni della pigrizia.
Indossate al volo le scarpe e la cintura, mi avviavo verso la cucina, trovandola piacevolmente pulita, ma allo stesso modo turbata da un elemento, la macchina per il caffè strabordante e sul punto di bruciare. Il mio coinquilino è uno statistico e ha fatto studi di matematica, il che lo rende efficiente e abile nella pianificazione, ma anche estremamente poco flessibile, a mio parere. È anche una persona estremamente energica e, di tanto in tanto, cortese. Naturalmente, prevedendo la mia sveglia alle otto, doveva aver lasciato del caffè a farsi prima di uscire, in maniera che fosse pronto a fiamma lenta alle otto e un quarto, ma da buon ragioniere non aveva minimamente contato la pigrizia umana e del sottoscritto.